Benvenuti a Cucina Ttattà! Oggi vi proponiamo un must  della cucina siciliana: Calamari ripieni!

Storia 

I calamari sono al centro di numerose storie e leggende, soprattutto se si parla di enormi creature mitologiche che abitano i fondali:  Plinio il Vecchio, per esempio, nel lontano I secolo ne parlava  nella  sua Naturalis Historia. Anche nei miti greci ritorna spesso la figura del calamaro gigante, tra le più famose abbiamo quella di Scilla e Cariddi, nella quale è proprio Scilla ad essere descritta con le sembianze di questo cefalopode. La mitologia nordica non è da meno: famosissimo è il Kraken, un mostruoso calamaro gigante che distrugge le navi che gli capitano a tiro. Infine, proprio ispirandosi a queste leggende, numerosi sono i film e i romanzi che fanno del calamaro un protagonista indiscusso. Come diventa protagonista anche in cucina? Diciamo che il calamaro è alla base di diverse pietanze sicule come la paranza, ma tra tutte domina certamente la versione ripiena: non è ben chiaro, però, se tale ricetta sia nata realmente in Siciliao sia stata presa in prestito da altre regioni come la Liguria o la Toscana. 

 

Ricetta

Ingredienti per 4 persone

  • 4 CALAMARI 
  • 135 gr di parmigiano grattugiato
  • 2 uova
  • 50 gr di pangrattato
  • 20 pomodorini
  • 8 olive nere
  • 8 capperi
  • 1 mazzo di prezzemolo
  • 2 spicchi di aglio
  • 1 bicchierino di vino bianco
  • olio EVO q.b.
  • sale q.b
  • mollica di pane q.b. 
  • pepe nero q.b.

Procedimento

Svuotate e pulite esternamente il calamaro. Tagliate i tentacoli e le alette e mettetele da parte. Fate soffriggere 1 spicchio d'aglio in olio evo e aggiungete i tentacoli e le alette. fate rosolare per un minuto e acciungete olive e capperi. Fate amalgamare bene il tutto e cuocete per circa 5 minuti. Togliete la padella dal fuoco e mescolate in una ciotola il composto ottenuto con la mollica di pane ammorbidita, il pangrattato, il prezzemolo, le uova, il sale e il pepe. A questo punto sarete pronti per riempire i vostri calamari: con l'aiuto di un cucchiaino, riempite i 4  cefalopodi e sigillateli con uno stuzzicadenti. Armatevi nuovamente di padella: dopo averla lavata, rimettetela sul fuoco con olio evo e l'ultimo spicchio d'aglio rimasto e adagiatevi sopra i calamari e i pomodorini tagliati a metà Sfumate con il vino bianco e aggiungete un pizzico di sale. Abbassate la fiamma, coprite e cuocete per circa 20 minuti. 

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