Bentornati amici di Cucina #ttattà! Oggi vi presentiamo un piatto davvero sfizioso tipico del messinese: non è un calzone ma.. un pitone!

Un po' di storia: le origini del Pitone

Il Pitone è un tipico pezzo della rosticceria messinese, in realtà diffuso in tutta la Sicilia, ma solo a Messina conserva ancora questo nome. 

La versione più "moderna" di questa creazione culinaria vede le sue origini nell'epoca romana quando, durante i matrimoni servirli con una farcia alla ricotta. Il curioso nome Pitone (che ancora oggi richiama i serpenti), invece, ha origini più antiche e sembra proprio derivare dal culto del  Dio-Serpente egizio.  Appaiono tracce di questo piatto anche in riferimento al culto del dio greco Apollo:  per assicurarsi i favori della divinità, i fedeli portavano in dono dei cibi fatti in casa a forma di falce che venivano posizionati  sull'altare. 

Ricetta 

Ingredienti per 4 persone

  • 500 g Farina 00

  • 280 g Acqua

  • 8 g Lievito di birra fresco

  • Sale q.b.

  • Prosciutto Cotto q.b.

  • Formaggio (Scamorza) q.b.

  • Olio di semi q.b.

Procedimento

Versate la farina su un piano e create la classica forma a fontana. Sciogliete il lievito in pochissima acqua e versatelo al centro. Successivamente, incorporate lentamente il resto dell'acqua e il sale. Impastate il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo. Coprite con un panno tiepido e lasciate lievitare fino al suo raddoppiamento (circa due ore). Adesso, potete cominciare a comporre i vostri pitoni: create dei cerchi regolari da piccoli pezzetti di pasta, stendeteli con il matterello (non esagerate, altrimenti esploderanno durante la cottura!) e conditeli con prosciutto cotto e formaggio. Chiudete il Pitone a mezzaluna, sigillatelo bene e friggetelo in abbondante olio bollente.

 

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