Chiesa di Sant'Onofrio - Salina - Comune di Malfa

La chiesa di Sant'Onofrio, situata a Pollara nel Comune di Malfa, a Salina, risale al 1853, al suo interno troviamo la statua dell’Immacolata di Sant’Onofrio, alcuni dipinti dedicati alla vergine Maria e il caratteristico pavimento originario.

L'origine del culto patronale di Sant’Onofrio è stato, nel corso dei secoli, alimentato tante leggende, anche per via del ritrovamento della grotta (di cui ancora sono visibili i resti, vicini ad una pozza intitolata al santo) dove vuole la tradizione avrebbe vissuto il Santo da eremita.

Sant'Onofrio si insediò nella piccola borgata di Pollara, probabilmente prima che la stessa venisse abitata, vivendo in una grotta e meritandosi la santità con la severità dei digiuni e la rettitudine della propria vita.

Pollara, infatti, secondo la tradizione, risulta fondata intorno al XII secolo, da un gruppo di agricoltori calabresi che colonizzò questa porzione dell'isola esposta ad ovest, portandosi dietro il culto di S. Onofrio. Se questa ricostruzione fosse esatta, il santo patrono della piccola comunità eoliana non sarebbe, come si è sempre pensato, un monaco orientale ma un eremita calabrese della zona del vibonese. Sant'Onofrio, infatti, è venerato in Calabria ed è un monaco di quella regione.

Tutto ciò fa supporre che il ricordo del monaco orientale e il culto per il santo calabrese si siano sovrapposti dando origine all'attuale leggenda di S. Onofrio.

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