San Leone Santo patrono di Sinagra

San Leone è il Santo patrono della città di Sinagra, la perla dei Nebrodi, in provincia di Messina.

Nacque nel 709 a Ravenna, dove divenne presbitero, ed intorno al 725 si trasferì nel sud della penisola italiana. Fu nominato vescovo di Catania nel 765 e dedicò la sua vita a combattere l’eresia. Compì svariati miracoli e per questo ottenne l’appellativo di Taumaturgo. Trascorse, da eremita, gli ultimi anni della sua vita in una grotta a Sinagra. Leggenda narra che, dopo la sua morte, una sera di Pasqua alcuni catanesi rubarono le spoglie del Santo per portale a Catania, ma dopo aver camminato per l’intera notte, al mattino si ritrovarono al punto di partenza.

Svariati sono i momenti di festa che il paese di Sinagra dedica al suo Santo protettore.

La prima festa dell’anno ha luogo il 20 febbraio con la processione delle reliquie del Santo, ma la tradizione più sentita dall’intera comunità di Sinagra è quella che ha luogo durante il periodo pasquale.

Ogni anno, da centinaia di anni, la sera di Pasqua si svolge la suggestiva “Cursa i San Liu”, dove la statua del Santo viene portata fino al centro del paese dalla Chiesa di San Leone, che si trova in campagna. La processione dura oltre 4 ore, durante le quali i devoti percorrono la strada facendo due passi avanti e uno indietro, simboleggiando l’indecisione del Santo nel ritornare a Catania, e culmina con la Corsa sul ponte che si trova all’ingresso del Paese andando incontro ai sinagresi. Il lunedì di Pasqua la festa continua con la processione del Santo per le vie del paese.

La festa patronale si svolge giorno 8 maggio e la tradizione vuole che la statua del Santo venga portata in processione dai devoti di corsa che gridano in coro “Viva Santu Liu” per chiedere la grazie per i “Miraculi di Santu Liu” i Miracoli di San Leone.

La prima domenica di novembre si svolgono altri festeggiamenti e La statua del santo viene portata in processione dalla Chiesa madre alla Chiesa di campagna situata in contrada Forte.

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