Ah, il Carnevale siciliano! Un'esplosione di colori, musica e maschere che animano le strade delle varie province dell'isola, ognuna con la sua identità unica. Diamo un'occhiata alle maschere più famose, viaggiando attraverso le tradizioni che caratterizzano le diverse province siciliane.

Peppe Nappa e il Carnevale di Sciacca (Agrigento)

Il re indiscusso della commedia dell'arte siciliana è Peppe Nappa, l'eterno beffardo, pigro e goloso. Nonostante la sua pigrizia, Peppe è noto per i suoi acrobatici salti e danze, tutto per assicurarsi il suo cibo preferito. Il suo regno? Il Carnevale di Sciacca, nel cuore della provincia di Agrigento.

U Nannu cà Nanna a Termini Imerese (Palermo)

A Termini Imerese, provincia di Palermo, fanno capolino due personaggi singolari: U Nannu cà Nanna. Arrivati da Napoli all'inizio dell'Ottocento, questo robusto vecchietto e la sua alta e snella consorte portano con sé una leggenda. Vestito con abiti damascati, lui stringe tra le mani un mazzetto di ravanelli, donati dalla sua dolce metà.

L'Allegro Carnevale di Acireale (Catania)

Acireale, nella provincia di Catania, presenta un Carnevale vibrante con maschere come l'Abbatuzzu, i Baruni, la Cola Taddazza, la Quadaredda, i Manti e i Domino. Ognuna di queste figure contribuisce a creare un'atmosfera unica e coinvolgente durante i festeggiamenti.

Il Misterioso Mastro di Campo a Mezzojuso (Palermo)

A Mezzojuso, provincia di Palermo, il Mastro di Campo si fa avanti, risalendo anch'esso all'inizio dell'Ottocento. Questo personaggio misterioso appare a fine febbraio, tentando di sconfiggere il re e conquistare la regina. Una rappresentazione che cattura l'attenzione di tutti gli spettatori.

Riavulicchi a Corleone (Palermo)

A Corleone, la scena è dominata dai Riavulicchi, figure demoniache coperte di campanelli e campanacci. Ballano, saltano e agitano le loro code, portando con sé un'atmosfera di mistero e tradizione. Si dice che siano stati portati a Corleone da Oddone di Camerana nel XIII secolo.

Zuppiddu e Dominò a Bisacquino (Palermo)

A Bisacquino, provincia di Palermo, emergono due figure tipiche: Zuppiddu e Dominò. Il primo, un contadino con coppola e bastone, tiene in mano un uovo e un grillo; il secondo, vestito di una tunica scura e con un cappuccio in testa, porta un tocco di magia al Carnevale.

L'Orso a Saponara (Messina)

Nel Carnevale di Saponara, provincia di Messina, l'Orso è la vera star. La sfilata dell'Orso e della Corte Principesca è una tradizione secolare che rievoca la cattura di un grande orso che terrorizzava il paese. Una festa di antica origine che continua a incantare e coinvolgere la comunità.

In ogni provincia siciliana, il Carnevale è una celebrazione unica, con maschere che portano con sé secoli di tradizione e fascino. Ogni sfilata è un viaggio attraverso il tempo e la cultura, offrendo a chiunque vi partecipi un'esperienza indimenticabile.